Domenica è un anno che il mio bambino è stato fatto uscire dalla mia pancia!
E ovviamente il pensiero torna spesso all'anno passato e a tutto quello che è successo.
Ma torniamo un pò indietro: vi ho raccontato com'è stato l'inizio di questa meravigliosa esperienza che è la gravidanza, ma il proseguimento non è stato proprio dei migliori.
Da subito, ogni volta che andavo a fare la visita di controllo dalla mia ginecologa, la pressione saliva troppo.
A casa però non era mai tanto alta.
Aveva iniziato a parlare di agitazione dovuta alle visite (effettivamente mi agitavo troppo anche solo al pensiero di andare da medici), poi però ha inziato ad essere sempre troppo alta e così ad aprile sono stata a casa dal lavoro; dovevo riposare e cercare di non agitarmi, ero passata a fare parte delle "gravidanze a rischio".
Ho fatto tutti gli esami possibili, alcuni di routine in gravidanza, altri extra per me: curve glicemiche (fortunatamente tutte sempre negative), esami del sangue di ogni tipo, controllo della pressione 2 volte al giorno, ecografie, holter pressorio (fastidiosissimo!), visite specialistiche...
Per molte visite mi sono appoggiata all'Ospedale dove avevo scelto di partorire, e su consiglio della mia ginecologa, ho iniziato a fare lì anche le visite così avevano tutti i miei dati quando sarebbe arrivato il momento (lei non lavora in ospedale).
E da qui inizia il mio più brutto ricordo, una dottoressa che non consiglio a nessuno!
Arrogante, presuntuosa, scontrosa, senza mai un sorriso o una gentilezza, pronta a criticare qualsiasi cosa, a lamentarsi di tutto, a dirmi che facevo sempre qualcosa che non andava bene (era la prima gravidanza... non pensava che forse non sapevo tutti gli esami che avrei dovuto fare????).
Comunque gente, una cosa insopportabile!
E così ogni volta che andavo lì, e ovviamente trovavo lei, la mia pressione saliva sempre più in alto, fino a farmi esplodere un giorno e dirne 4 dritte in faccia. Non ho più sopportato il suo modo di fare, ero stanca di sentirmi sempre colpevole anche quando una ricetta era stata scritta male.
Sono espolsa in tutti i sensi, ho iniziato ad alzare la voce e a piangere (cosa che in gravidanza soccedeva praticamente due volte al giorno!), le ho detto veramente tutto quello che pensavo.
Quando, a fatica, mi sono calmata, era un agnellino... Ma la cosa non è durata molto.
Un giorno sono andata in ospedale sola, dovevo solo far vedere degli esami, e invece quella stronza cosa fà? Mi ricovera per presunta gestosi!
Io vado in panico completo, ero sola, avevo paura, non volevo stare lì!
Dovete sapere che odio gli ospedali, come praticamente tutti immagino... Ma la cosa che più mi terrorizza è stare in ospedale ricoverata. Non sò per quale motivo, ma non ci riesco!
Non avevo scelta però questa volta.
Mi hanno ricoverato, fatto mille esami, fatto ecografie ogni giorno, fatto tracciati anche 3 volte al giorno... ahhhhh... stavo andando via di testa dopo solo 2 giorni lì dentro... Alla fine, su mia continua richiesta di andare a casa (ero alla 30° settimana o poco più!), mi hanno dato una cura per la pressione e dopo 10 giorni, rinchiusa lì dentro, tra crisi di pianto e solitudine, mi hanno lasciata uscire!
A casa si stava molto meglio, ma dovevo tornare a fare esami e visite troppo spesso...
Un giorno, alla 38° settimana, un esame non da risultati aspettati e la vacca (si... sempre lei) mi ricovera ancora! Non potevo crederci! Ma almeno mi avevano detto che avrebbero fatto nascere il piccolo un pò prima del tempo.
Ora non stò qui a raccontarvi quelle 3 settimane di inferno, tra pianti e crisi depressive, tra mille medici che mi hanno visitata e ogniuno diceva la sua, tra mille donne in stanza con me che entravano, partorivano e uscivano... Alla fine mi hanno fatto 7 induzioni, tutte andate a vuoto, e alla 41 settimana e 6 giorni mi hanno fatto il taglio cesareo!
Tutto questo solo dopo che un medico, con un pò di cuore, ha preso in mano la situazione!
Ma sentire dire che alla fine il secondo ricovero era stato inutile soprattutto perchè l'alterazione all'esami era veramente minima e non l'avevano più provato per vedere se si era sistemato!!!
Praticamente ho passato 2 settimane in ospedale per nulla, stavo bene fisicamente, ma mi volevano lì!
Ecco... la mia gravidanza è stata decisamente movimentata!
Ma si è conclusa nel migliore dei modi: l'arrivo del mio piccolo tesoro!
Del parto parlerò un'altro giorno, è stata decisamente un'esperienza "strana"!
Non prendete paura per quello che vi ho appena raccontato però!
A me è capitato questo, ma sono stata considerata un caso "eccezzionale!".
Ho voluto però raccontare quello che mi è successo perchè troppe volte ho sentito dire che lasciano il cesareo come ultima alternativa.
Io sentivo che il mio bimbo non voleva uscire, non c'erano stati segni di nessun tipo.
Mi chiedo ancora oggi come abbiano pututo farmi 7 stimolazioni. Se dopo la terza non succede nulla non pensi che forse le cose non cambieranno per la prossime? O pensi che avvenga il "miracolo"?
Questa è stata la cosa che più mi ho rotto, e l'inumanità di alcuni medici.
Per troppi si è solo un numero di letto, senza un nome, senza un volto e senza dei sentimenti.
Ho pianto come mai in quei giorni, ero sola, tutto il giorno.
Solo mio marito veniva a trovarmi (per fortuna!) ogni volta che poteva, ma quando se ne andava piombavo in una depressione assurda.
Si, penso che quello che ho provato mi abbia fatto entrare in una depressione difficile da nascondere.
Una depressione che non hanno visto ma che ora mi rendo conto di averla superata, in parte.
Uno stato d'animo che mi ha messo troppe volte alla prova i primi mesi!
Sono stati decisamente difficili.